mercoledì 29 agosto 2007

Sagre di paese




Durante tutto il viaggio abbiamo evitato ristoranti e cose del genere. Per un motivo o per l'altro siamo sempre finiti in posti molto alla buona o in sagre di paese. Qui ci stavamo abboffando di panini con la porchetta...

Lat.

sabato 25 agosto 2007

sabato 18 agosto 2007

Viaggio



Insieme al mio amicone Flavio, tra il 3 ed il 7 agosto scorsi abbiamo fatto in moto quasi 1.400 km tra Toscana, Liguria e appennino emiliano.
E' stato un viaggio bellissimo, abbiamo visto posti meravigliosi. Questa foto è stata presa da qualche parte in Chianti, e nei prossimi giorni ne aggiungerò molte altre!!!

Lat.

giovedì 2 agosto 2007

Chiara & la mia vita

Ho incontrato Chiara qualche anno fa per caso. Su una qualche chat abbiamo cominciato a parlare del più e del meno e ci siamo trovati simpatici. Poi abbiamo scoperto di avere diversi interessi in comune, la musica innanzitutto. Lei è fotomodella, artista, cantante, vive tra la bassa Bolognese, il Belgio e l’Olanda e praticamente fai fatica ad afferrarla, visto che non sai mai su quale aereo sta per imbarcarsi.


 


Ci siamo visti una sera, sempre qualche anno fa, e poi abbiamo continuato a chiacchierare in rete. Io le mandavo qualche file musicale che avevo prodotto, lei (un po’ timidamente) mi mandava i suoi e ci scambiavamo pareri e consigli. Oltre questo non perdevamo occasione per dirci quanto fossimo affezionati l’uno all’altra.


 


Si è creato un rapporto, tra me e lei abbastanza strano… in quanto avevo la netta percezione che provasse per me una stima innata… molto maggiore di quella che mi merito, ma non mi facevo domande. Le voglio bene, per cui prendevo questo suo affetto come un regalo del tutto inatteso. Mi faceva piacere e questo mi bastava.


 


Lei per tanti anni non mi ha mai detto niente, poi oggi improvvisamente mi ha parlato del tempo… mi ha chiesto di tornare indietro… a molto prima che ci conoscessimo, mi ha guidato a tessere i fili indistinti del mio passato… poi mi ha illuminato!


 


Mi sono ritrovato ad un tratto ragazzo… insieme a mio cugino, i miei zii nella bellissima casa di campagna nella quale trascorrevano l’estate, e che raggiungevo quasi ogni pomeriggio per passare un po’ di tempo con loro.


 


Nell’azienda agricola il braccio destro di mio zio era un uomo in gambissima: un veneto trapiantato in emilia che viveva con la famiglia nella casa annessa alla proprietà. Naturalmente le sue due (bellissime) figlie erano parte integrante della nostra piccola “compagnia”. Cinzia, la più grande, aveva la nostra età e ricordo che passavamo ore a chiacchierare in giardino.


Guardando la più piccola c’era da rimanere a bocca aperta. Era una bimba talmente bella che metteva gioia a guardarla. Un giorno insieme ad una persona cui ho voluto molto bene ricordo che mi raccontò che la stessa Cinzia da bambina era la più bella del paese, ma questa è un’altra storia.


 


Insomma, la piccola era la nostra mascotte: rideva sempre, e ci saettava tra i piedi in bicicletta… e poi era dolcissima. Ogni tanto la prendevo sulle ginocchia per qualche coccola o un po’ di solletico… dio, la ricordo ridere a crepapelle (all’epoca aveva un dente si e un dente no), e due occhietti scuri che sprizzavano vita.


 


Quella bimba di nome faceva Chiara.


 


Cara Chiara, la vita è meravigliosa… perché riserva queste sorprese e queste storie straordinarie. Voglio credere che sia vero quello che mi hai detto: cioè che ricordi con tanta tenerezza quando ti prendevo in braccio e che il ricordo che hai di me ragazzo ha influito su alcune scelte che hai fatto dopo… questo mi riempie di gioia, anche se il confronto tra quello che rappresentavo per te e quello che veramente sono è molto difficile da sopportare. Ci siamo persi per tanto tempo, ma è come se non ci fossimo mai lasciati. Me lo hai confermato stasera.


 


E questa è una grande cosa.


Chiara & (è) la mia vita.


Lat.